Nel mondo delle relazioni interpersonali ci sono frasi e concetti che sono di moda.
Alcuni sono dei sempreverdi.
Come ad esempio: la temperatura e il tempo meteorologico.
O ancora: l'interessamento (quasi sempre fasullo) sulla salute e sulla vita in generale dell'interlocutore e dei suoi familiari (come va? tutto bene? e a casa?).
Altri concetti, invece, sono legati al contesto e al periodo storico.
Negli ultimi mesi, sempre più spesso, quando il discorso cade (ahimè) sul tema politico, la frase che ricorre sempre con maggiore frequenza è: se si dovesse votare domani, chi voteresti?
Ora io dico: se vado a trovare un malato terminale, evito di domandargli "come va?"
Ergo: essendo oggi in Italia la politica un malato terminale, non si dovrebbe evitare come la peste questa domanda?
Fletto i muscoli e… voi, se si dovesse votare domani, chi votereste?