mercoledì 14 dicembre 2011


UMIDITA'




Su questi giorni piove pioggia.

Pioggia che bagna i capelli, pioggia che bagna le scarpe.

Pioggia che bagna i pensieri, pioggia che bagna le attese.

Attese che, bagnate, si allungano.

Piove pioggia su questi giorni che ripiegano veloci su loro stessi.

Giorni umidi, alfine bagnati.

Giorni. Unici depositari dell'attesa.

Quante gocce di pioggia ancora mi separano da mio figlio?

Inutile domandarlo alla pioggia.

Inutile domandarlo ai giorni.

Io, da padre, non posso far cessare la pioggia.

Posso però bagnarmi sotto questa pioggia.

E questo è quanto.

La prima volta che ci vedremo saremo entrambi bagnati.

Tu dei giorni passati lì dentro, io dei giorni passati qui fuori.

E il mio compito, già lo so, sarà quello di insegnarti a bagnarti. Qui fuori.

E così, un giorno avrai i capelli bagnati, le scarpe bagnate e i pensieri bagnati.

Quel giorno, io potrò aprire l'ombrello.

4 commenti:

  1. Complimenti Super... quando la paternità è come l'amore per la terra... da solo buoni frutti...

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  2. Accidenti Super.... mi sono commossa!

    ps: freddi/caldi..... che figura!
    Hai ragione, ovviamente!
    Questo la racconta lunga sul mio stato psico-fisico di ieri sera…
    Grazie!

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  3. Che bello, raccogli tutto, ogni frammento di pensiero, ogni sensazione bella o spaventosa.
    Quel giorno non aprirai l'ombrello sarai troppo occupato a fargli sentire la pioggia ... miiii che peeeesanteeee soooono ! BACI

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  4. ..così gli ormoni impazzano amor...

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